La Silvolley tiene testa ai patavini nella festa del proprio quarantennale. Baldovin: “Molto lavoro ancora da fare ma mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra” Silvolley Trebaseleghe – Tonazzo Padova 1-3(22-25; 22-25; 25-18; 14-25) Tonazzo Padova: Orduna 3, Giannotti 20, Paoli 7, Volpato 8, Vedovotto 9, Rosso 13, Balaso (L); Casaro 1 Mattei 7, Groppi 2, Garghella 4. Non entrati: Gozzo. Coach: Valerio Baldovin.Silvolley Trebaseleghe: Salvatore 2, Bellini 14, Campagnaro 2, Masiero 5, Nepitali 4, Mattiuzzo 4, Bernuzzi (L); Fusaro 8, Venturi 1, Scapin 1, Carraro 3, Tosatto 2, Micheletto (L). Coach: Luciano Sturam.Arbitro: Veronica Cardoville di Venezia.Spettatori: 600 circa.Durata: 24’, 25’, 28’, 21’. Tot. 1h 38’. Quasi 600 gli spettatori presenti alla grande festa dei 40 anni della Silvolley Trebaseleghe (PD), ex squadra del libero Balaso. La Tonazzo Padova disputa questa interessante sfida contro la squadra di B1 allenata da coach Sturam, dando il via ufficialmente alle amichevoli pre campionato. La squadra di casa vuole ben figurare davanti al suo pubblico e il primo set appare molto combattuto (5-5). Qualche errore al servizio di troppo e l’entusiasmo della Silvolley trascinata dall’ex bianconero Bellini permette ai padroni di casa di portarsi sul 18-16. Con Garghella in campo per aiutare la ricezione, dopo il time out chiamato da coach Baldovin sono i colpi di Giannotti e il muro di Volpato a ribaltare la situazione (19-21). La Tonazzo chiude 25-22 con la bordata di capitan Rosso.Si torna in campo e l’opposto Giannotti piazza una serie positiva al servizio costringendo coach Sturam a chiedere pausa sul 3-6. Ancora una volta qualche incertezza difensiva di troppo e qualche errore in attacco porta Silvolley a pareggiare i conti (11-11). Il testa a testa prosegue con Mattei protagonista al centro e capace di conquistare il set ball del 22-24. Chiude Giannotti con il muro che aggiudica il secondo set ai bianconeri.Nel terzo set coach Baldovin lascia fiatare Vedovotto per Garghella e Orduna per Groppi al palleggio: sono proprio i muri di quest’ultimo ad aiutare la Tonazzo a recuperare il piccolo svantaggio iniziale portandosi sul 5-7. Ancora una volta Bellini & C. sfruttano le indecisioni della retroguardia patavina per punire e riappropriarsi del vantaggio: 14-13. La stanchezza si sente in casa bianconera e sul 18-15 coach Baldovin gioca la carta Casaro riproponendo Orduna al palleggio. La Silvolley viaggia sulle ali dell’entusiasmo e Masiero si conquista il set ball sul 24-18. L’errore di Giannotti chiude 25-18.Nel quarto set si rivede la squadra schierata nel primo, con la sola eccezione di Vedovotto, sostituito ancora da Garghella. La Tonazzo sembra più compatta e con Volpato costringe al time out la Silvolley sul punteggio di 7-12. Il set è in discesa e viene chiuso senza intoppi dai patavini per 14-25. Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): “Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi in campo anche quando le cose riuscivano meno bene. In certi frangenti si è visto che siamo reduci da un periodo con molti carichi di lavoro e la brillantezza al salto deve ancora arrivare. Dobbiamo lavorare tanto a muro, mentre su altri fondamentali sono rimasto soddisfatto. Vedovotto? Ha un piccolo affaticamento al quadricipite e non l’ho voluto rischiare”. Santiago Orduna (Tonazzo Padova): “E’ utile giocare e creare una mentalità vincente nella squadra. C’è tanto da lavorare, sia su palla alta che in alcune azioni difensive, ma l’impressione è buona. Il gruppo sta lavorando tanto e bene. Fortunatamente siamo in buone condizioni fisiche e con Verona – pur essendo una squadra di livello superiore alla nostra – dovremo giocare senza timore e con la voglia di vincere”. Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com