Allenamento con la Tonazzo prima dell’avventura in Russia. Il palleggiatore della Nazionale: «forse questo è un segnale». Poi scherza: «Nazionale? Vado all’estero per “spiare” gli avversari» Fa un effetto strano vedere il palleggiatore della Nazionale italiana con la maglia della Tonazzo Padova. Prima di partire per la nuova avventura al Belgorod in Russia, Dragan Travica ha svolto qualche allenamento con i bianconeri di coach Valerio Baldovin. Cresciuto nella Città del Santo, Dragan ha indossato la maglia di Padova solo all’età di 14 anni, prima di passare nel settore giovanile della Sisley Treviso. Da allora la sua carriera è stato un continuo crescendo: Falconara, Modena, Crema, Milano, Monza e Macerata. Il suo esordio in Nazionale avviene nel novembre 2007, durante l’All Star Game. Già bronzo alle Olimpiadi di Londra, ha fatto parte del gruppo che ha conquistato l’argento agli Europei, sconfitti in finale dalla Russia.Proprio l’ultimo avversario di Dragan sarà il suo prossimo futuro. «E’ un’avventura stimolante – ha detto il palleggiatore – dove conto di crescere sia come uomo che come atleta. In questi giorni mi sono allenato a Padova per mantenere la forma e penso che sia un segnale: da qui è partita la mia carriera e sempre da qui si apre una nuova pagina».Nella video intervista integrale, disponibile in internet sulla pagina YouTube della Tonazzo Padova (www.youtube.com/pallavolopadova) Travica parla anche della Nazionale. Il fatto di giocare all’estero non lo spaventa per le prossime eventuali convocazioni. «Vado all’estero in veste di “spione” per carpire i loro segreti – scherza – ma soprattutto vado per migliorarmi personalmente. Per tanti anni gli atleti stranieri sono venuti nel nostro campionato e sono poi ritornati nel loro Paese per ottenere delle vittorie con la Nazionale. Forse, anche per noi, è arrivato il momento di fare ciò».Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com