Sport e salute: la Tonazzo in fiera con Fidia Farmaceutici

In Francia l’attività fisica potrà presto essere prescritta dal medico come un farmaco indicando per ogni caso i tempi e il tipo di sport. Valérie Fourneyron, ex ministro dello Sport francese, ha presentato un emendamento alla legge di riforma della sanità che istituisce la prescrizione in ricetta dell’esercizio fisico ai malati cronici, in considerazione dei benefici documentati dalla letteratura scientifica.Di come sport e salute abbiano un nesso così importante, se ne è parlato in Fiera a Padova grazie all’impegno della Fisbe Ascom di Padova che già otto anni addietro lanciò l’idea e che ora si propone come area-test al Ministero della Salute. Nel corso del talk show realizzato in collaborazione con Fidia Farmaceutici al PalaAscom in Fiera, hanno partecipato alcuni atleti della Tonazzo Padova, oltre agli olimpionici padovani Rossano Galtarossa e Francesca Bortolozzi, il mental coach del Bologna Calcio Giovanni Gabrielli e l’ortopedico Antonio Vitella. Abbiamo rivolto qualche domanda a Davide Grosselle, New Channel & Sport Project Manager di Fidia Farmaceutici. Sport come medicina naturale per la propria salute. Secondo l’esperienza di Fidia Farmaceutici, quanto lo sport può aiutare a stare bene?«Secondo la nostra esperienza – supportata anche da quanto dicono i medici ortopedici  – lo sport svolto a livello amatoriale senza “esagerare” fa stare bene, migliorando i parametri fisici dell’individuo. E’ ovvio che bisogna però rispettare i tempi di recupero naturali della persona. La situazione cambia quando ci si sposta verso performance più impegnative come quelle professionali, dove si va quindi alla ricerca di risultati agonistici: qui possono esserci delle ripercussioni in quanto il fisico viene messo maggiormente sotto stress. Ecco che la nostra esperienza nel settore sportivo permette di offrire il supporto necessario. Un esempio? L’acido ialuronico e la terapia infiltrativa per le articolazioni, consente di supportare ed ovviare a quei problemi legati ad una prolungata ed intensa attività fisica».In Francia la palestra viene prescritta dal medico come un farmaco. Perché in Italia ancora non avviene e perché lo si dovrebbe fare?«Il dibattito potrebbe essere eterno, ma devo dire che col passare del tempo ci si sta muovendo nella giusta direzione. Qualche ASL lungimirante lo sta comprendendo, anche se lo sport come farmaco è un concetto non ancora istituzionalizzato come in Francia. Bisogna pensare che lo sport ha un costo pubblico vicino allo zero, consente alle persone di stare meglio e – di conseguenza – di sfruttare meno le risorse del comparto sanitario creando così un circolo positivo che beneficia alla salute delle persone e alla spesa sanitaria».La Tonazzo Padova quale testimonial della buona salute procurata dall’attività fisica. Quale importanza ha per voi la testimonianza sul campo di questi atleti?«Moltissimo. Questi atleti rappresentano l’esempio da seguire, soprattutto per i giovani che vedono nei loro idoli un punto di riferimento. Sono stati tanti gli appuntamenti che hanno visto la Tonazzo Padova al fianco di Fidia Farmaceutici e continueremo in questa collaborazione che ci permette di portare sul campo l’esperienza diretta di questi giocatori».  Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com