Domani, mercoledì 18 settembre alle ore 16.45, il team bianconero di coach Jacopo Cuttini sarà impegnato in un allenamento congiunto, al PalaPanini di Modena, con Valsa Group Modena. Misurarsi con una squadra come Modena rappresenta un’opportunità importante, per la formazione patavina, per testare le strategie e affinare i meccanismi di gioco in vista dell’imminente inizio del Campionato di SuperLega 2024_25. Abbiamo parlato, proprio di questo, con Marco Falaschi.
Capitan Falaschi, come stanno procedendo gli allenamenti, soprattutto ora che la squadra è al completo?
“Gli allenamenti in palazzetto stanno procedendo bene. In questo momento della pre season stiamo valutando il nostro livello di gioco attraverso una serie di allenamenti congiunti. Domani giocheremo a Modena, contro una squadra che è cambiata molto, ma che punta comunque a restare tra le prime quattro. Sarà un buon test per vedere a che punto siamo. In questa fase di preparazione abbiamo avuto anche qualche problema, ad esempio con Tommaso Stefani, che ha dovuto fermarsi per un infortunio al menisco. Fortunatamente, tutto si è risolto nel minor tempo possibile e a breve tornerà in campo. Quando sarà rientrato, saremo davvero al completo. Tutti i nuovi arrivati, incluso Shay, che è stato l’ultimo a unirsi, si sono integrati molto bene”.
Dopo l’appuntamento con Modena ci sarà il torneo a Maribor e poi l’ultimo test a Verona. Quali sono le sensazioni per le prossime giornate?
“Siamo in una fase in cui il Campionato si avvicina e ci aspetta un periodo di lavoro intenso. Stiamo limando alcuni dettagli, con l’obiettivo di crescere nel corso della stagione. Speriamo di essere già a un buon livello per la prima partita contro Civitanova e poi per la seconda, in casa, contro Perugia. Il nostro focus iniziale sarà sulle prime quattro partite, che includono anche due trasferte importanti a Taranto e Grottazzolina. Sono stati due mesi di preparazione intensa, l’ultimo weekend di settembre inizieremo il nostro cammino, che sarà complicato, ma credo anche che possa essere molto interessante”.
Giacomo Gobbato
Ufficio Stampa Sonepar Padova