Ortona impavida, Padova di più

Match di grande intensità con Vedovotto protagonista. Paoli: «grande partita a muro, ora pensiamo a Matera»  Sieco Service Ortona – Tonazzo Padova 1-3(21-25; 19-25; 25-18; 22-25) Sieco Service Ortona: Simoni 10, Bruno 10, Galliani 13, Gemmi 3, Sborgia 5, Lanci 1, Zito (L); Di Meo 11, Cetrullo. Non entrati: Guidone, Matricardi, Pappadà (L), Orsini. Coach: Nunzio Lanci.Tonazzo Padova: Vedovotto 26, Orduna 1, Giannotti 11, Rosso 11, Volpato 11, Paoli 11, Balaso (L); Mattei, Garghella, Groppi. Non entrati: Gozzo, Casaro. Coach: Valerio Baldovin.Arbitri: Bartoletti-Cassarino.Durata: 26’, 24’, 24’, 30’. Tot. 1h 44’.Spettatori: 800 circa. Bianconeri in campo a tre giorni dalla vittoria contro Monza. I ragazzi di coach Baldovin giungono nel difficile campo di Ortona in veste di provvisoria capolista della serie A2. Davanti ad un nutrito pubblico locale, i patavini devono cercare di mantenere la parte alta della classifica in attesa di ospitare la forte Matera il prossimo 5 gennaio al PalaFabris.I bianconeri scendono in campo con Orduna al palleggio, Rosso e Vedovotto in banda, Paoli e Volpato al centro, Giannotti opposto, Balaso libero. La Sieco Service parte invece con il bomber Cetrullo in panchina. Buono l’inizio della Tonazzo, con Giannotti e Vedovotto a punto anche al servizio (2-5). Con Lanci al servizio i padroni di casa trovano un break positivo e la parità arriva col muro sul primo tempo di Paoli (7-7). Vedovotto trova i colpi buoni per ritrovare il distacco (per lui 8 punti e 64% di positività in questo parziale) ed è il muro di Giannotti a trovare il provvisorio 9-12 per Padova. Rosso e Vedovotto aumentano il divario (11-16), con Volpato pungente al servizio. Sul muro del 17-21 a firma di Volpato, arriva il time out di coach Lanci. Sull’azione successiva entra in campo Cetrullo e il pubblico esulta. Spinti dall’entusiasmo, coach Baldovin chiama time out dopo l’attacco out di Rosso che vale il 21-22. Il set ball arriva sull’ace di Volpato (21-24) ed è ancora lui a trovare il punto al servizio che regala a Padova il primo set.Parte bene anche nel secondo set la Tonazzo, molto attenta a muro (0-3). Volpato, Paoli e Rosso continuano a murare gli attacchi avversari (4-9) con coach Lanci a chiamare un provvidenziale time out. I padroni di casa sono imprecisi in attacco e così Paoli ne approfitta per mettere a terra il primo tempo che vale il 6-12 per i padovani. Al ritorno in campo fa tutto Simoni in casa Ortona, accorciando pericolosamente le distanze (9-12). Sul successivo punti di Di Meo, coach Baldovin si ripara in time out. Provvidenziale l’aiuto di capitan Rosso, che riporta il vantaggio sul 13-17. Ortona subisce la rimonta e sul 16-21 a firma di Paoli, coach Lanci corre ai ripari chiedendo pausa di gioco. Orduna è scaltro nel capire che è il momento di Vedovotto e lo schiacciatore accelera trovando il 18-24. A chiudere è il primo tempo di Volpato: 19-25.Nel terzo set Di Meo & C. vogliono invertire la rotta, ma devono fare i conti con uno strepitoso Vedovotto, preciso anche a muro (4-5). Ortona però non ci sta e con i muri di Galliani su Rosso rosicchiano i punti necessari per andare in vantaggio 12-10. La Sieco Service vuole riaprire la partita a tutti i costi e – dopo il muro vincente su Giannotti del 14-11 – coach Baldovin chiede pausa. Sul 16-11 entra in campo Garghella per Rosso al fine di dare una mano alla difesa vacillante dei bianconeri. I passaggi a vuoto di Giannotti rendono il solco più profondo (19-12). Padova ormai è troppo lontana e – nonostante il tentativo di recupero – la Sieco Service riapre il match con il 25-18 firmato da Bruno.Molto combattute le azioni dell’inizio quarto set, con la Tonazzo capace però di pungere a muro con Paoli (6-8). La Sieco Service è nervosa e questo consente a Rosso e Vedovotto di aprire cinicamente la valvola del gas e portarsi sul 7-12. Si torna in campo e qualche imprecisione di troppo in attacco di Padova riporta Ortona col fiato sul collo (11-13). E’ un testa a testa che trova con il 19-22 di Giannotti un punto pesantissimo. Ma non è ancora finita. Con Di Meo al servizio, Ortona trova il 21-23 che mette in difficoltà i bianconeri, costretti a ripararsi in time out. A chiudere il match è il gran primo tempo di Volpato. Alessandro Paoli (centrale Tonazzo Padova): «Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile. Entrambi siamo partiti col freno a mano tirato, ma poi ci siamo imposti. Nel terzo set forse abbiamo patito i tanti allenamenti di questi giorni e siamo leggermente calati. Poi però siamo stati “cinici” e abbiamo fatto un grande match a muro. Ora ci attende Matera, un’altra sfida di quelle difficili contro l’unica squadra che fino ad oggi ci ha battuto. Speriamo però che il fattore campo sia un’arma in più per noi» Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com