L’opposto è Dušan Petković

Sarà Dusan Petkovic l’opposto della Kioene Padova per la stagione 2022/23. L’atleta disputerà la sua terza stagione di SuperLega dopo aver militato dal 2017 al 2019 a Sora. In Lazio è stato anche top scorer della SuperLega (508 punti nella regular season 17/18 e 590 in quella 18/19). Nato nel 1992 a Nis, Petkovic ha giocato fino al 2014 in Serbia conquistando 3 campionati, 3 coppe Nazionali e 3 Supercoppe. Prima del biennio Italiano fa tappa in Francia (2014-16) e Qatar (2016-17) e, a seguito del trasferimento da Sora, va in Polonia dove rimarrà per tre stagioni (2019-22). Da oggi, però, è un nuovo giocatore della Kioene Padova.

“Tornare in Italia era un obiettivo per me. Negli ultimi 3 anni trascorsi in Polonia sono migliorato e ho imparato molto, ma in Italia mi sento più a mio agio e sono davvero felice di tornarci per la prossima stagione” – dichiara Petkovic – “I record di Sora? Ne sono orgoglioso, anche perché si tratta di riconoscimenti arrivati nel campionato migliore al mondo, ma non sono la cosa più importante. Il nostro è uno sport di squadra, sono contento se gioco bene perché prima di tutto aiuto la squadra ad ottenere il risultato”.

Esperienze. “Nei campionati in cui ho giocato c’è uno stile di pallavolo diverso. In Italia, ad esempio, c’è più fisicità, più potenza. Anche in Polonia il livello è alto, ma la SuperLega rimane un gradino sopra a tutte le altre leghe, non a caso è il torneo più seguito in assoluto”.

Padova. “Padova è un club che cerca di tenere sempre un livello alto e questo mi piace molto, così come il grande lavoro che la società svolge per l’Academy. Si lavorerà forte, e i più giovani sapranno dare la giusta energia a tutto il gruppo. Ho un ottimo ricordo, poi, dell’Italia e di Padova: una bella città nella quale mi fa piacere venire a vivere insieme a mia moglie”.

Messaggio. “Ai tifosi dico che non vedo l’ora di incontrarli e che darò sempre il massimo. Sono sicuro che saranno il nostro giocatore in più durante le partite”.

Foto: VolleyballWorld

Francesco Munari
Ufficio stampa Kioene Padova