La Tonazzo riparte da Baldovin

Rinnovato il contratto per la stagione 2014/15 al coach della promozione. «Niente stravolgimenti, ma dovremo rinforzarci. Cerco una squadra che abbia un alto grado di allenabilità e con voglia di emergere» Era nell’aria, ora è arrivata la conferma. Valerio Baldovin sarà l’allenatore della Tonazzo Padova anche per la stagione 2014/15, quella che rivedrà i bianconeri di nuovo presenti nel campionato di serie A1. Nella sua prima stagione da allenatore della Tonazzo, coach Baldovin ha ottenuto il massimo dei risultati sportivi, conquistando insieme ai suoi ragazzi la vittoria della Del Monte Coppa Italia A2 e la promozione nella massima serie al termine della Regular Season.C’è un ricordo particolare che porterà con sé del 2013/14?«Ogni momento di questa annata resterà indissolubile nella mia mente, è stata una stagione indimenticabile. Ricordo con piacere la gioia dei ragazzi dopo la vittoria per 3-2 a Potenza Picena. Eravamo sotto per due set a zero e il secondo set lo avevamo perso 43-41.  La reazione nostra fu incredibile e la felicità dei ragazzi incontenibile. Forse, a livello mentale, è stato quello il momento in cui capii che avremmo potuto fare grandi cose. Se avessimo vinto per 3-0 o 3-1, non saremmo stati altrettanto felici».Come affronterà la prossima stagione?«Per me sarà una sfida. Ma lo sarà anche per i ragazzi, per la Società e per il pubblico. Sarà una stagione completamente diversa rispetto a quella appena conclusa. Entreremo in A1 come “cenerentola”, cercando di lavorare al meglio per essere comunque attori protagonisti all’interno di un campionato prestigioso».Come sarà la Tonazzo 2014/15?«Quest’anno siamo partiti come gruppo e alla fine siamo diventati squadra. Motivo per cui idealmente vorrei che venissero riconfermati tutti. Sappiamo però che questo non sarà possibile, perché dovremo rinforzarci ulteriormente per essere competitivi. Alla fine mi piacerebbe avere una squadra con alto grado di allenabilità, che abbia voglia di emergere e di dimostrare le proprie abilità. Motivo per cui non stravolgeremo quanto creato».Insomma, il progetto Pallavolo Padova continua.«Certamente. Sarebbe un grave errore ripartire da zero. Il progetto impostato lo scorso anno è stato baciato dalla fortuna. Ora non dobbiamo stravolgere il nostro pensiero e lavorare secondo la linea già tracciata. Dovremo cercare di diventare ancora più bravi, ma senza cambiare la nostra filosofia».Sono giorni caldi, in cui si sta tentando di riformare la serie A1. Cosa si aspetta dal prossimo campionato?«La pallavolo, come tutti gli sport, negli ultimi anni ha risentito molto della crisi generale. Nonostante ciò, ha resistito bene all’urto. Personalmente ritengo che la pallavolo sia un ambiente dove il know how è fondamentale. Passati gli anni dei grossi investimenti, ora tutti cercano di operare in maniera oculata. La Pallavolo Padova nel suo piccolo ha dato un esempio di come la conoscenza e la competenza abbiano permesso di arrivare ad ottimi risultati. E’ vero, oggi si è quasi costretti a fare di necessità virtù, ma rispetto ad altri sport questo è un mondo in cui le competenze fanno la differenza. Sono sicuro che la Lega Pallavolo di serie A e la Federazione Italiana Pallavolo riusciranno a trovare la giusta strada per rendere il campionato stabile, competitivo e appetibile anche dal punto di vista mediatico».Domenica si terrà l’Interregional Day al PalaFabris e lei lavorerà al fianco del coach della Nazionale maschile Mauro Berruto. Cosa le ha detto dopo la promozione?«Conosco Mauro da molto tempo in quanto abbiamo già lavorato insieme in Azzurro. Mi ha fatto i complimenti per il risultato ottenuto e sono felice di poter tornare a lavorare al suo fianco per far crescere i giovani».BALDOVIN, LA CARRIERA. La carriera da allenatore di Valerio Baldovin inizia nel 1994 nel settore giovanile di Schio (Vicenza). Dopo aver allenato anche a Zanè (VI) e Montecchio (VI), nel 2002 fa il suo esordio in A2 come secondo e poi come primo allenatore fino al 2005. La stagione successiva, Schio riparte dalla B2 e Baldovin è ancora alla guida della prima squadra. Nel 2006/07 ricopre il ruolo di 2° allenatore della Nazionale Pre Juniores maschile, divenendone il primo allenatore nel 2010/11. Nel frattempo, nel 2007/08, arriva a Padova per seguire da 1° allenatore l’Under 18 del Sempre Volley. Inoltre, dal 2008 al 2010, riceve l’incarico di secondo allenatore nel Club Italia maschile. Dal 2011 ad oggi, Baldovin diventa un punto di riferimento del settore giovanile della Pallavolo Padova, ricoprendo il ruolo di allenatore ma anche di responsabile tecnico del settore giovanile. Nel 2012/13 Baldovin ha portato l’Under 19 della Pallavolo Padova alla conquista del titolo regionale e al piazzamento al 7° posto nelle Finali Nazionali di categoria. Non solo, con la serie C ha sfiorato la promozione in B2, mancando la decisiva vittoria in Gara3 di finale contro la Fresko Est Volley di Colognola ai Colli (VR). LA CARRIERA2014/15: Tonazzo Padova (A1)2013/14: Tonazzo Padova (A2)2012/13: Under 19 Pallavolo Padova (C)2011/12: Under 18 Pallavolo Padova (D)2010/11: Nazionale Juniores maschile (2° all.)2008/10: Nazionale Pre Juniores maschile e Club Italia (2° all.)2006/08: Nazionale Pre Juniores maschile (2° all.)2005/06: Samia Schio Sport (B2)2004/05: Samia Schio (A2)2003/04: Samia Schio Sport (A2 – 2° all. dal 01/10/2003)2003/04: Samia Schio Sport (A2 – 1° all. fino al 30/09/2003)2002/03: Samia Schio Sport (A2 – 1° all. dal 09/03/2003)2002/03: Samia Schio Sport (A2 – 2° all. dal 08/03/2003)2001/02: Samia Montecchio (B1 – 2° all.)2000/01: Samia Montecchio (B2 – 2° all.)1999/00: Samia Schio (Giov.)1998/99: Artifer Zanè (3° Div.)1994/98: Schio Sport (Giov.) Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com  

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