Il giocatore trentino arriva da Brolo: una carriera di conquiste, dalla B2 all’A1. Prima però il matrimonio con Natalia: «sarà stimolante giocare qui, Padova sta costruendo un ottimo roster» La Tonazzo Padova sferra un altro colpo di mercato accaparrandosi il centrale Alessandro Paoli. Nato a Trento il 18 marzo 1984, fa il suo esordio in serie B2 a 16 anni con l’Argentario Trento. Alto 194 centimetri, dopo una parentesi in Alto Adige nel 2005-06 gioca nel Volley Trentino in B1. A Bologna dalla stagione successiva, nel 2008-09 disputa il suo primo campionato di A2. In A1 con Loreto nel 2009-10, rimane in questa squadra per tre stagioni consecutive. Lo scorso campionato ha militato nell’Elettrosud Brolo di coach Tofoli, realizzando 180 punti in 21 gare disputate. Ora la firma per un anno con la Tonazzo.Orduna si è sposato la scorsa estate, Garghella a giugno e ora tu a luglio. In tempi in cui sempre meno persone si sposano, voi state andando controcorrente…«In effetti ci sono molti colleghi che si sono sposati di recente (ride, ndr). Diciamo che è un segnale positivo per il futuro…».Come per Orduna, anche la tua ragazza Natalia Porosa ha giocato a pallavolo, giusto?«Esatto. Al momento Natalia non gioca più, ma lo ha fatto per tanti anni. Lei è di nazionalità polacco/canadese e il padre allena la squadra dell’università di Toronto. Dopo aver giocato in Canada, lei venne qui in Italia per qualche stagione. Io l’ho conosciuta ai tempi di Loreto, quando ha iniziato a lavorare per un procuratore. Ci siamo conosciuti e da lì è nato tutto. Ormai sono 4 anni che stiamo insieme e il 18 luglio coroneremo questa unione».
Parliamo della tua carriera: è stata una bella scalata dalla B2 alla serie A1 con Loreto.«La pallavolo mi ha sempre regalato grandi soddisfazioni, anche se ho ottenuto promozioni come giocatore e non direttamente sul campo insieme alle squadre in cui ho militato. Ogni stagione è stata per me importante ed è bello dimostrare di sapersi mantenere ad alti livelli per giocare in serie A».Degli atleti finora ufficializzati a Padova, hai mai giocato insieme a qualcuno di loro?«No, li ho conosciuti tutti da avversario. Diciamo che questo sarà uno stimolo in più per conoscere questa nuova realtà. Ora che le squadre di serie A2 stanno prendendo una loro forma, penso che sulla carta Padova abbia uno dei roster migliori. Insomma, i presupposti per lavorare positivamente ci sono tutti».Qual è la caratteristica fondamentale per essere un bravo centrale in A2?«Con la velocità del volley moderno, è necessario avere una buona lettura del gioco avversario. Limitare attacchi avversari è fondamentale per un centrale. Poi questo ruolo è composto da tante caratteristiche, per cui bisogna essere composti e precisi su palla alta, veloci nel primo tempo e avere una battuta in salto float insidiosa. Questo è il bello del volley: non basta essere bravi in un solo fondamentale». LA CARRIERA2013-14: Tonazzo Padova (A2)2012-13: Elettrosud Brolo (A2)2010-12: Energy Resources Carilo Loreto (A2)2009-10: Esse-Ti Carilo Loreto (A1)2008-09: Wayel Bologna (A2)2006-08: Zinella Bologna (B1)2005-06: Volley Trento (B1)2004-05: Pallavolo Cles (B2)2003-04: Alpina Sudtirol Bolzano (B2)2001-03: Volley Ball Trento (B2)2000-01: Argentario Trento (B2) Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com