Dopo due ore la spunta Ravenna

La Kioene passa in svantaggio per 2-0 ma sfiora di poco il tie break: finisce 3-1 per la Consar. Cuttini: “peccato per il finale. Sarebbe stato bello regalarsi il tie break”

 

 


Consar Ravenna – Kioene Padova 3-1
(27-25, 25-17, 19-25, 25-22)

 

Consar Ravenna: Mengozzi 10, Loeppky 17, Redwitz 2, Recine 13, Grozdanov 11, Pinali 8, Kovacic (L); Stefani 1, Zonca 1, Koppers. Non entrati: Arasomwan, Batak, Giuliani (L). Coach: Marco Bonitta.
Kioene Padova: Ferrato 4, Stern 11, Vitelli 5, Volpato 2, Bottolo 15, Wlodarczyk 6, Danani (L); Merlo, Milan 10, Tusch, Casaro, Canella 6. Non entrati: Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.
Arbitri
: Santi-Canessa.
Durata: 34’, 29’, 29’, 33’. Tot. 2h 05’
MVP: Rafael Redwitz.
NOTE. Servizio: Ravenna errori 16, ace 2; Padova errori 20, ace 7. Muro: Ravenna 9, Padova 8. Ricezione: Ravenna 61% (37% prf), Padova 51% (30% prf). Attacco: Ravenna 39%, Padova 37%.

 

 

Non riesce il colpo della Kioene in casa della Consar Ravenna. 3-1 il risultato finale a favore dei romagnoli. Dopo un primo set equilibrato, i padroni di casa hanno messo in cassaforte anche il secondo set, questa volta agevolmente. Dal terzo set in poi, l’ingresso di Canella e Milan ha dato nuova linfa ai patavini che per poco non hanno portato il match al quinto set. Con la regia convincente del giovane Ferrato, ha fatto il suo esordio in Superlega anche il neo arrivato Tusch.
LA CRONACA. Qualche errore di troppo in attacco dei padroni di casa consente alla Kioene di portarsi avanti sul 3-6, che allunga ulteriormente con l’ace di Ferrato (5-9). La Consar però sfrutta qualche sbavatura in casa patavina per riagguantare il pari con Mengozzi sull’11-11, ma è il doppio ace di Bottolo a riportare avanti Padova (13-15). Il finale è un testa a testa, con Wlodarczyk a chiudere la lunga azione del 23-24. Recine ribalta la situazione trovando il mani-out del 25-24. A chiudere il parziale è l’attacco fuori misura di Bottolo (27-25).
Ravenna subito avanti nel secondo parziale col muro di Mengozzi e l’attacco out di Bottolo per il provvisorio 5-2. Sull’8-4 di un Recine in netta crescita, coach Cuttini chiede time out. Gli ingressi di Merlo e Milan non riescono a cambiare inerzia al set, con Padova a ripararsi in time out anche sul 16-10. Sul 20-15, esordio in bianconero per il nuovo arrivo Tusch, che entra in campo insieme a Casaro che rileva Stern. La Consar però ha in mano il gioco e chiude agevolmente 25-17.
Con Milan e Canella in campo per Wlodarczyk e Volpato, la Kioene inizia il terzo set portandosi avanti 2-4. Questa volta è coach Bonitta a chiamare il 6-8 dopo il doppio punti di Vitelli. Padova si affida al buon momento di Milan (11-14) e per la Consar la risalita si fa più difficile. Stern aumenta le distanze picchiando al servizio (15-21) e si va al set ball col mani out di Milan (19-24). E’ lui stesso a chiudere 19-25.
Nel quarto set è ancora Milan a mettere la firma sul 3-5, ma Ravenna è molto attenta al centro. E’ un testa a testa, ma sul 20 pari Loeppky trova il punto del vantaggio e coach Cuttini chiede pausa. Al rientro in campo, Milan manda di poco fuori il pallone che vale il 24-22 per i padroni di casa con proteste da parte della panchina della Kioene per un’invasione a rete della Consar. A mettere fine al match è il mani-out di Loeppky per il 25-22 finale.
LA GARA IN TV. La replica televisiva della sfida con Civitanova sarà trasmessa giovedì 4 febbraio dalle ore 21.45 circa su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Repliche per tutta la settimana anche su Tv7 Sport (canale 212). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitare la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.
 

Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “La gara era iniziata bene, abbiamo giocato alla pari con il giusto approccio al match. Poi nel secondo parziale loro sono saliti di livello. Di buono registro la reazione del 3° set. Peccato per il finale di gara, con qualche palla a terra che ci è venuta a mancare e con un video check che non ha ravvisato un’invasione. A parte questo, sono contento perché giocatori come Milan e Canella si sono fatti trovare pronti ed è una piccola soddisfazione per il lavoro che tutti stanno svolgendo dall’inizio della stagione. Arrivare al tie break sarebbe stato un bel premio per questo gruppo e per Ferrato che ha disputato un buon match, mettendo in campo qualità e carattere”.

 
Alberto Sanavia
Ufficio stampa Kioene Padova
www.pallavolopadova.com