Secco 3-0 contro il Sora dell’ex Salgado. Vedovotto: «partita perfetta, siamo venuti qui per vincere» Tonazzo Padova – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-0(25-16; 25-21; 25-16) Tonazzo Padova: Vedovotto 16, Orduna 2, Giannotti 16, Rosso 8, Volpato 6, Paoli 6, Balaso (L); Mattei. Non entrati: Gozzo, Garghella, Groppi, Casaro. Coach: Valerio Baldovin.Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Fiore 7, Daldello 1, Tomassetti 7, Silva De Araujo 8, Tamburo 5, Salgado 4, Rizzo (L); Beccaro, Gradi 7, Cittadino. Non entrati: Corsett, Bonami (L), Casarin. Coach: Marco Fenoglio.Arbitri: Gelati-Venturi.Durata: 23’, 29’, 23’. Tot. 1h 15’. 23° appuntamento di Coppa Italia per Padova che torna ad affrontare la Final Four di questa competizione dopo l’edizione del 201/11. I patavini – primi in classifica al termine del girone d’andata – affrontano in semifinale la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, qualificatasi al quarto posto al giro di boa della Regular Season.I bianconeri scendono in campo con Orduna al palleggio, la coppia Rosso-Vedovotto in banda, Paoli e Volpato al centro, Giannotti opposto, Balaso libero. Buon avvio della Globo Sora, che con Tamburo stacca per il momentaneo 3-5. Con la diagonale vincente di Vedovotto, i bianconeri lottano e Rosso mura l’ex Tamburo per il provvisorio 9-8. I bianconeri staccano con l’errore in attacco di Silva De Araujo (12-8). Si torna in campo e i bianconeri prendono il largo sfruttando i grandi colpi di Vedovotto: con l’attacco out di Fiore la Tonazzo va sul 19-9. Beccaro entra in campo per Daldello sul 20-9 per i veneti. I bianconeri devono solo controllare e il primo tempo vincente di Volpato regala il 14-23 della sicurezza. A chiudere è il mani out di Giannotti: 25-16.Il secondo set comincia con Sora molto più attenta e precisa in attacco. Dall’altra parte della rete però c’è un ottimo Giannotti che tiene in parità il risultato (5-5). Si prosegue punto a punto ma sono le zampate di Paoli in primo tempo e il muro di Volpato a permettere ai bianconeri di chiudere il time out sul 12-11. Si torna in campo e il fallo di formazione sul servizio di Vedovotto porta i bianconeri a +2 (16-14). A raddrizzare la situazione è Fiore che realizza l’ace del 16-16 con Balaso che non trattiene. E’ un continuo testa a testa ma con l’attacco di Volpato e l’errore in attacco di Sora, la Tonazzo trova però il provvisorio 22-20. Volpato francobolla il muro del 23-20 sul tappeto del PalaIper ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non molla. Il set ball è firmato da Vedovotto (21-24) con conseguente time out chiamato da coach Fenoglio. A chiudere è la bordata di Giannotti per il 25-21.Nel terzo set la Tonazzo Padova parte con l’acceleratore al massimo. Grazie alle grandi difese di Balaso, Vedovotto può mettere a terra il punto del momentaneo 4-1. Al successivo muro dei bianconeri, in casa Sora entra Gradi per Tamburo. E’ ancora però un muro, quello di Vedovotto, a costringere coach Fenoglio al time out sul 7-2 per i bianconeri. Vedovotto è in palla ed è sua la firma dell’11-5 su pipe. Al time out tecnico la Tonazzo è avanti 12-6. Pronto il tentativo di reazione di Sora, ma Giannotti è attivo anche a muro (8-13). E’ ancora il muro dell’opposto bianconero sul 10-15 a far esultare i patavini, che allungano sul 10-17 dopo l’errore di Tamburo, nel frattempo rientrato in campo. Sora è imprecisa in attacco (18-10) e Padova deve solo controllare. Il primo tempo di Volpato sigla il 21-14 e per la Tonazzo la strada è spianata. A chiudere è il primo tempo di Paoli: 25-16 e per Padova è finale. Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): «Oggi abbiamo fatto una grande partita, sbagliando molto poco e mettendo quindi in difficoltà da subito gli avversari. Grandissima la prestazione in difesa. I ragazzi sono molto carichi e ci tengono a fare bella figura in questa competizione. Domani sarà un’altra sfida dura, a prescindere da chi dovremo sfidare»Filippo Vedovotto (Tonazzo Padova): «Siamo venuti qui con la voglia di vincere e oggi abbiamo fatto una partita perfetta contro Sora. Stiamo lavorando duramente in allenamento e speriamo di giocare sempre meglio. E’ vero, anche noi schiacciatori stiamo dando una mano al muro ed è importante che tutti quanti lavorino per un obiettivo comune». Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com