L’azienda di S. Ambrogio è una dei key player del vino in Italia. Fabio Balan: «della pallavolo ci piace il concetto di team: tutti al servizio della squadra e al contempo tutti primi attori»
La Kioene Padova è lieta di dare il benvenuto all’azienda Balan, nuovo partner della Società bianconera. Balan è uno dei key player del vino in Italia, con un’esperienza a 360° nel settore. L’azienda Balan fu fondata nel 1962 da Sergio Balan, che mise a frutto le conoscenze acquisite lavorando con suo padre Giuseppe e suo nonno Geremia: entrambi avevano varie attività agricole, ma erano noti soprattutto come mediatori specializzati nel settore vinicolo. La sede principale è a S. Ambrogio (PD) e fu costruita nel 1966. Da allora è cresciuta fino a raggiungere gli attuali 3.200 mq., circondati da un vigneto di circa 5 ettari. Oggi sono Fabio e Daniele, i figli di Sergio, a tenere le redini dell’azienda. Dalla fine degli anni ‘80 il gruppo Balan si è lanciato nel business della distribuzione di grandi vini italiani ed esteri. Questa nuova attività si è affiancata alla produzione, che non ha mai smesso di dare ottimi risultati sia in termini numerici che qualitativi. Attualmente la produzione è di circa 1.500.000 bottiglie su tre marchi aziendali. Oggi il portafoglio Balan può contare su circa 2.000 prodotti, con alcuni dei vini più importanti e conosciuti al mondo. Balan offre inoltri corsi di formazione nell’ambito vinicolo per i propri agenti e i loro clienti. In tutto questo processo di sviluppo, Balan è rimasta un’azienda familiare, senza mai perdere contatto con i suoi valori essenziali: etici e morali.
Fabio Balan, quali sono i punti di forza della vostra attività e come possono essere acquistati i vostri prodotti?
«Abbiamo utilizzato l’esperienza di quattro generazioni di vignaioli per selezionare prodotti e produttori innamorati delle loro terre, costruendo una proposta grazie a migliaia di chilometri percorsi tra vigne e regioni vinicole. Questi incontri hanno fatto salire anche il livello qualitativo dei prodotti di nostra produzione. Oggi ci occupiamo di distribuire in diversi paesi alcune delle aziende di vino più prestigiose d’Italia, di Francia e non solo. Produciamo vini che ci piacciono. Ci rivolgiamo a ristoranti, hotel ed enoteche, dove i nostri vini possono essere comprati. Abbiamo anche un punto vendita in azienda».
Cosa vi piace del mondo della pallavolo e quali valori di questa disciplina sono a voi affini?
«Della pallavolo ci piace la sua spettacolarità, la bellezza dei singoli gesti atletici e delle strategie di squadra. Ci piace la correttezza assoluta che si respira in ogni partita, e come ogni giocatore in un istante sia protagonista assoluto e un istante dopo sia gregario, lo schiacciatore che attacca, ma che dopo deve dare copertura, il palleggiatore che decide chi dovrà attaccare, ma subito dopo si tuffa per impedire che un pallone tocchi terra. Ci piace questo concetto di team: tutti al servizio della squadra e allo stesso tempo tutti primi attori».
Kioene Padova significa “tradizione” nel mondo della pallavolo. Quali sono le “tradizioni” ma anche le innovazioni che perseguite nel vostro lavoro?
«Per noi tutto è tradizione. La nostra è un’azienda che vive di tradizioni tramandate da generazioni, che a loro volta si radicano su tradizioni che si perdono nel tempo. Il vino è un’arte che si tramanda e che si migliora in tempi molto lunghi. I due ingredienti fondamentali sono il silenzio e la pazienza. Allo stesso tempo non potremmo affrontare le veloci e eccitanti mutevolezze dei mercati che serviamo senza un approccio moderno e innovativo, nel modo di comunicare, nella logistica, nella ricerca continua del meglio e, quindi, con una forte apertura al nuovo».
Info: www.balan.it
Alberto Sanavia
Ufficio stampa Kioene Padova
www.pallavolopadova.com
