Alessio Carraro è il nuovo preparatore atletico

Moltissime le sue esperienze a livello nazionale e internazionale. “Grande organizzazione, felice d’iniziare questa nuova avventura. La preparazione? Il lockdown ha cambiato molte cose, tutte le squadre dovranno adattarsi”

 

 

Nuovo ingresso nello staff bianconero: Alessio Carraro è il nuovo preparatore atletico della prima squadra. Nato il 20 aprile 1981 a Mestre (VE), a livello di club – sia maschile che femminile – Carraro vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze in vari club nazionali (Venezia Volley, Montebelluna Volley, Sisley Treviso, Spes Conegliano, Volley Fontane, Silvolley, Fusion Team, Invent Volley Team e Pallavolo Motta) ma anche internazionali (AZS Olsztyn, Galatasaray, Levski Sofia e CSM Targoviste). Per due anni è stato inoltre preparatore atletico della Nazionale seniores di pallavolo maschile della Bulgaria, partecipando alle World League 2013 e 2014, al campionato europeo del 2013, al campionato mondiale del 2014 e al memorial Wagner 2014. «Fin dal primo incontro con lo staff bianconero – dice Carraro – ho avuto un’ottima impressione. Sono rimasto sorpreso in maniera positiva perché l’organizzazione è davvero buona ed è stata un’opportunità che ho voluto cogliere al volo. Da quando sono diventato papà ho iniziato a lavorare maggiormente vicino a casa e questa chiamata per me è davvero stimolante».
Cosa le hanno insegnato le molte esperienze all’estero?
«A confrontarmi con culture diverse, a imparare e ad ascoltare. All’estero uno “straniero” deve ottenere la fiducia col lavoro, perché inizialmente vi è una sorta di diffidenza. Proprio per questo ho imparato che non bisogna arrivare per imporre il proprio pensiero, ma ragionare insieme e capire quali siano le metodologie di lavoro migliori per il gruppo che si prepara. Sono esperienze che mi hanno dato un grande bagaglio di conoscenze e di emozioni sportive».
Non solo per lei, ma anche per i preparatori atletici di altre squadra sarà una stagione diversa dalle altre…
«Sicuramente. Quattro mesi di stop forzato non si recuperano in poche settimane di lavoro. Tutti gli atleti hanno avuto modo di fare del lavoro fisico a casa, ma ora si dovrà valutare la risposta al lavoro tecnico, dato che vi è la mancanza dello stimolo specifico nei singoli fondamentali. E’ una cosa che accomunerà tutte le squadre. Bisognerà avere sensibilità e pazienza, ma d’altronde il lockdown a causa del Covid-19 ha influito molto anche sotto questo aspetto».
IL RINGRAZIAMENTO A DAVIDE GRIGOLETTO. La Società ringrazia Davide Grigoletto per le stagioni trascorse a Padova come preparatore atletico. Dal 2012 si è preso cura della preparazione di decide di atleti bianconeri con grande professionalità e dedizione. Grazie alla sua collaborazione con lo staff tecnico e medico, Padova ha ottenuto una promozione nella massima serie, la vittoria della Coppa Italia di serie A2 oltre al raggiungimento dei play off scudetto per due stagioni. A lui i migliori auguri per le nuove sfide lavorative che lo attendono.

 
Alberto Sanavia
Ufficio stampa Pallavolo Padova
www.pallavolopadova.com