Due ottimi punti contro una squadra rinata. Baldovin: «avvio in sordina, poi bravi a non mollare» Itely Milano – Tonazzo Padova 2-3(25-23; 20-25; 23-25; 27-25; 13-15) Itely Milano: Mattera 5, Bencz 22, Sirri 16, Di Felice 9, Gliglioli 14, Jakovlievic 8, Cervo(L); Bertoli 7, Valsecchi. Non entrati: Daolio, Tescaro. Coach: Marco Maranesi.Tonazzo Padova: Orduna 3, Giannotti 24, Vedovotto 10, Rosso 16, Volpato 12, Paoli 9, Balaso (L); Mattei 3, Groppi, Garghella. Non entrati: Gozzo, Casaro. Coach: Valerio Baldovin.Arbitri: Zavater-Prati.Durata: 25’, 27’, 29’, 33’, 18’. Tot. 2h 12’.Spettatori: 800 circa (50 da Padova). Trasferta insidiosa per la Tonazzo Padova, impegnata contro l’Itely Milano dell’ex palleggiatore Giordano Mattera. I bianconeri scendono in campo con Orduna al palleggio, Rosso e Vedovotto in banda, la coppia Volpato-Paoli al centro, Giannotti opposto, Balaso libero.Con Orduna al servizio, la Tonazzo ottiene un buon avvio di gara e l’invasione di Sirri vale il provvisorio 1-4. L’ace di Rosso e il muro di Paoli assicurano ancora un leggero vantaggio 3-7 anche se l’Itely forza al servizio con Di Felice accorciando le distanze (5-7). L’ex Mattera trova l’ace dell’8-8 e da qui la sfida diventa un testa a testa. A chiudere il time out tecnico a proprio favore è la Tonazzo, con il mani out realizzato dal capitano Rosso. Con l’attacco di Sirri, Milano trova il vantaggio (13-12). Sul 17-15 coach Baldovin chiama il primo time out discrezionale del match, con i giocatori di casa galvanizzati dal proprio pubblico. Vedovotto cambia rotta e l’ace che vale il suo 18-18 costringe questa volta coach Maranesi a chiedere pausa di gioco. Il muro su Vedovotto vale il set ball per l’Itely e a quel punto coach Baldovin chiede time out per cercare di spezzare il ritmo degli avversari. A chiudere sono i padroni di casa con l’attacco vincente del 25-23.Il secondo set comincia con i lombardi attivissimi al servizio e il doppio ace di Jakovljevic vale il 3-0 con immediato time out di Baldovin. Sirri è ispirato e il suo mani-out vale il 7-3. Il recupero patavino ha del miracoloso: con Giannotti al servizio, la ricezione di Milano vacilla e così i patavini recuperano fino all’8-8 realizzato in primo tempo da Volpato, con conseguente time out dei lombardi. Al ritorno in campo, i bianconeri aumentano il divario con la doppia invasione degli avversari e con l’ace del 9-12 firmato da Vedovotto. La bomba di Vedovotto segna anche il 9-13 sul tabellone segnapunti e anche il muro dei patavini trova lucidità con il punto di Paoli che vale l’11-17. La parte finale del set è caratterizzata da diversi errori da una parte all’altra. L’ace di Milano del 19-23 mette il fiato sul collo ai patavini che però rimettono il gioco in parità col 20-25 firmato da Mattei.In avvio di terzo set Rosso trova l’ace dell’1-3 e a seguire il punto di Giannotti. Sull’attacco out di Bencz per il provvisorio 1-5 patavino, coach Maranesi chiede pausa. Sul 2-6 Bertoli rileva Jakovljevic e Bencz dice ancora la sua facendo capire che l’Itely c’è (5-7). Il 9-11 è firmato dal neo entrato Bertoli, che trova l’angolino giusto. Al time out tecnico però è Padova avanti per 9-12 dopo il servizio sulla rete dell’Itely. I padroni di casa si fanno coraggio e il 13-14 di Bencz riaccende i potenti cori del pubblico casalingo. I diversi errori in casa milanese permettono ai patavini di andare sul 14-18 con Vedovotto al servizio. La pipe di Rosso per il 14-19 costringe Maranesi a richiamare i suoi ragazzi in panchina. Time out provvidenziale, perché al ritorno in campo l’Itely accorcia 16-19 sfruttando l’imprecisione in attacco di Giannotti e questa volta è Baldovin a chiedere pausa. L’ace di Giglioli segna il 18-19 per la gioia del pubblico. La replica arriva con il servizio vincente di Volpato (18-21) ma il finale è al cardiopalma. Garghella – entrato in campo per Rosso – riceve male consentendo a Giglioli di realizzare il 22-23 che porta coach Baldovin a chiedere il time out. Al ritorno in campo è Volpato a togliere le castagne dal fuoco chiudendo col primo tempo del 25-23.Avvincente l’avvio di quarto set, con Balaso autore di ottime difese e Milano sempre positiva con Bertoli (4-5). Con Bencz al servizio, l’Itely trova il vantaggio e l’errore al palleggio di Orduna porta il punteggio sull’8-6. E’ forse il momento più combattuto del match, con i vantaggi che si susseguono da una parte all’altra. A chiudere il time out tecnico è Giglioli con l’attacco vincente del 12-11. Un po’ di agitazione in casa patavina favorisce gli avversari che picchiano con Bencz (16-13). Sul 18-14 coach Baldovin chiama time out per far ritrovare lucidità ai suoi, arrabbiati per alcune decisioni arbitrali. Il muro su Giannotti vale il 19-15 che mette in seria difficoltà i patavini. Padova prova a rosicchiare punti con Giannotti e sul 21-19 arriva il time out richiesto dall’allenatore dell’Itely. Orduna si erge in difesa e Rosso trova i punti importanti per realizzare il 21-21. Si va ai vantaggi ma l’Itely riesce a chiudere è il muro di Bencz su Giannotti che manda il match al quinto set sul 27-25.Punto a punto anche al tie break, con Giannotti capace di siglare il 3-5 su servizio vincente. Sul seguente muro di Volpato, coach Maranesi si ripara in time out. Al cambio campo è avanti 5-8 grazie al primo tempo vincente di Volpato. Gloria al servizio anche per Orduna, che sigla il 6-10 ed è ancora lui protagonista del palleggio ad una mano che spiana a Rosso la strada per l’8-12 provvisorio. Sull’ace dell’11-13 di Giglioli, le proteste dei patavini costano un cartellino rosso al capitano della Tonazzo con il risultato che si porta sul 12-13. Il primo set ball arriva sul 12-14 dopo il servizio errato di Giglioli, ma Bencz tiene ancora viva la partita costringendo coach Baldovin al time out sul 13-14. A chiudere è lui: la diagonale di Giannotti vale il 13-15 e 2 punti pesantissimi. Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): «E’ stata una partita molto difficile contro una Milano molto più forte di quella incontrata all’andata. Questi sono due punti preziosissimi perché ci permettono di uscire vincenti da un’altra dura sfida»Santiago Orduna (Tonazzo Padova): «Grande vittoria contro una grande squadra. Oggi abbiamo fatto fatica ad ingranare all’inizio del match, ma poi siamo riusciti a trovare molta positività al centro e a raddrizzare la situazione. Sora ha perso? Domenica a casa loro sarà ancora più dura, di sicuro scenderanno in campo per vincere e ora avranno un motivo in più per batterci» Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com