Gamevision

Come è cambiato il mondo dei giochi negli ultimi anni?L’avvento della tecnologia aveva inizialmente contratto il mercato dei giochi “tradizionali”, lasciando spazio ai videogiochi. Negli ultimi tempi però si registra una sorta di ritorno alle origini e a richiederlo è il singolo cliente che sta riscoprendo la bellezza dell’avere un oggetto concreto tra le mani. Le carte e i giochi da tavolo, per esempio, sono un modo importante per sviluppare i rapporti tra persone. Infine, questi giochi non stancano mai, cosa che invece avviene con un videogioco: una volta terminato, lo si mette da parte e non lo si utilizza più.Insomma: come nella pallavolo, alla fine è il “gioco di squadra” a prevalere, giusto?Certo. Inoltre Gamevision mette a disposizione dei propri clienti un sistema facile e veloce per selezionare il prodotto che desidera vedendone in anteprima le caratteristiche. Una grande comodità, no?Come è nato il legame con la Società bianconera?Un amico e Socio della Pallavolo Padova mi ha fatto conoscere questa bella realtà e ho accettato di parteciparvi con entusiasmo. Credo che l’imprenditoria padovana faccia bene a supportare queste attività, perché la pallavolo è da sempre una disciplina che esprime al meglio i valori dello sport – e quindi – di uno stile di vita.