La Calzedonia raccoglie uno 0-3 che scaccia la crisi in casa scaligera. Baldovin: «troppo discontinui. Dobbiamo lavorare in palestra e sul carattere»
Kioene Padova – Calzedonia Verona 0-3
(15-25; 18-25; 21-25)
Kioene Padova: Zoppellari, Giannotti 4, Maar 8, Koncilja 1, Volpato 5, Fedrizzi 3, Balaso (L); Bassanello, Shaw 2, Averill 1, Milan 6, Sestan 3. Non entrati: Link. Coach: Valerio Baldovin.
Calzedonia Verona: Zingel 6, Kovacevic 17, Ferreira 14, Baranowicz 1, Djuric 19, Anzani 9, Giovi (L); Paolucci, Mengozzi. Non entrati: Lecat, Frigo, Stern, Randazzo. Coach: Andrea Giani.
Arbitri: Lot-Florian.
Durata: 23’, 24’, 27’. Tot. 1h 14’.
Spettatori: 2.380.
Incasso: 11.863 Euro.
MVP: Uros Kovacevic (Calzedonia Verona).
NOTE. Servizio: Padova errori 5, ace 4; Verona errori 14, ace 5. Muro: Padova 3, Verona 13. Ricezione: Padova 39%, Verona 43%. Attacco: Padova 38%, Verona 62%.
E’ un derby a senso unico quello che mette nel forziere la Calzedonia Verona, capace di approfittare delle imprecisioni in casa bianconera per chiudere la partita per 0-3 in poco più di 1 ora. Trascinati dall’ottima regia di Baranowicz e da un agguerrito Kovacevic eletto MVP del match, la Calzedonia mette fine al filotto di sconfitte. Padova ancora una volta si lecca le ferite sapendo che il modo migliore di reagire sarà quello di tornare in palestra per rimettersi a lavoro e ritrovare quegli equilibri che nelle ultime settimane sono venuti a mancare.
LA CRONACA. In casa bianconera parte Zoppellari al palleggio per un acuirsi del dolore al fianco di Shaw, tenuto inizialmente in panchina. Gara che inizia subito con grande ritmo e che Verona interpreta al meglio portandosi sull’8-11 grazie ad un positivo Djuric. La Kioene fatica in ricezione e questo apre la strada a Ferreira per mettere a terra il punto dell’11-16. Coach Baldovin manda in campo Shaw ma Baranowicz spinge al servizio e sull’11-20 Padova capisce di aver perso il treno per recuperare e il set termina con un eloquente 15-25.
Anche nel secondo set la Calzedonia passa subito avanti grazie ad un muro su Giannotti che fissa il punteggio sul 4-7. Questa volta però arriva la reazione patavina con l’opposto bianconero che picchia alla battuta e consente alla Kioene di trovare il sorpasso (9-8). Sul 14-18 Milan prende il posto di Giannotti ma il muro di Verona la fa da padrone con Zingel protagonista (16-22). Da qui gli scaligeri non mollano più e chiudono 18-25.
Decisamente più equilibrato il terzo set ma sull’11-13 coach Baldovin ricorre nuovamente al time out. Padova però pasticcia e Verona, attenta e precisa, ne approfitta (12-17). Da qui la Kioene fatica a ritrovare il bandolo della matassa e nonostante i tentativi di un Milan in crescita, Verona chiude set e match 21-25.
DOMENICA A RAVENNA: TIFOSI IN TRASFERTA. Domenica 11 dicembre la Kioene Padova sarà impegnata al Pala De Andrè per affrontare la Bunge Ravenna. A tal proposito il Club Elisir Men in Black Group organizza un pullman per le trasferte di domenica 11 dicembre a Ravenna e di lunedì 26 dicembre a Trento. Costo del biglietto (pullman + ingresso palazzetto) € 25. Ritrovo e partenza presso il parcheggio del Net Center. Per informazioni e prenotazioni, contattare Max al 347-4595863 o Marco al 348-2856660.
DA MARTEDI’ APRONO LE PREVENDITE PER PADOVA-PERUGIA. A partire da martedì 6 dicembre, i biglietti per la gara contro Sir Safety Conad Perugia (prevista per domenica 18 dicembre, ore 18.00, Kioene Arena) si potranno acquistare in prevendita dal circuito MidaTicket visitando la sezione “Biglietti” del sito www.pallavolopadova.com.
Valerio Baldovin (coach Kioene Padova): “Siamo stati troppo discontinui, andando in difficoltà in situazioni in cui non dovevamo farlo. Non siamo partiti bene ma poi non abbiamo trovato il ritmo necessario per riaprire il match. Dopo un buon avvio di stagione siamo calati e ora dobbiamo lavorare molto a livello non solo fisico ma caratteriale”.
Simone Anzani (Calzedonia Verona): “Arrivavamo da un periodo difficile. Con sacrificio e lavoro abbiamo reagito, giocando col cuore e mettendo in campo la rabbia agonistica necessaria. Abbiamo messo Padova sotto pressione fin dall’inizio sia al servizio che a muro. Ci siamo tolti un bel nodo dallo stomaco”.
Alberto Sanavia
Ufficio stampa Kioene Padova
www.pallavolopadova.com