Giannotti doma Graz

Terza vittoria in tre test per i bianconeri. Baldovin: “ma c’è ancora molto da fare”. La Kioene Padova si porta a vanti di due set ma poi soffre e chiude al tie break  Kioene Padova – UVC Graz 3-2(25-12; 25-11; 18-25; 21-25; 15-12) Kioene Padova: Shaw 8, Giannotti 24, Volpato 6, Averill 10, Milan 13, Fedrizzi 13, Balaso; Koncilja 1, Link 1. Non entrati: Verinese, Fusaro, Scanferla (L). Coach: Valerio BaldovinUVC Graz: Wimmer 6, Muraver 1, Koraimann F. 8, Koraimann T. 1, Unterberger 6, Mozer 10, Steiner (L); Kindl, Steidl 8, Kratz. Non entrati: Bodingbauer. Coach: Davor Cebron.Durata: 18’, 18’, 21’, 23’, 15’. Tot. 1h 35’.NOTE. Servizio: Padova errori 28, ace 14; Graz errori 13, ace 5. Muro: Padova 6, Graz 5. Ricezione: Padova 61%, Graz 44%. Attacco: Padova 55%, Graz 37%. Si è chiusa 3-2 la sfida tra la Kioene Padova e gli austriaci dell’UVC Graz andata in scena questo pomeriggio alla Kioene Arena. Autentico trascinatore dei patavini è stato il capitano Stefano Giannotti, che ha realizzato 24 punti di cui 6 al servizio, registrando inoltre un significativo 72% di positività in attacco. Superata quota 60% in attacco anche per Volpato, Averill e Fedrizzi, mentre sono stati moltissimi gli errori al servizio (28) che in parte hanno condizionato il match dei veneti. Dopo due set vinti agevolmente, nei due successivi si sono imposti gli austriaci. Decisivo quindi il tie break dove l’attacco ha fatto la differenza mentre Balaso ha dimostrato sempre di essere una sicurezza in ricezione (68%).PERMESSO PER MAAR. La Società bianconera ha concesso qualche giorno di permesso allo schiacciatore Stephen Maar per ritornare in Canada per motivi familiari. Già dalla prossima settimana l’atleta rientrerà a Padova.COACH BALDOVIN: «DOBBIAMO TROVARE IDENTITA’». Il 3-2 nei confronti di Graz non ha pienamente soddisfatto coach Valerio Baldovin, che a fine gara ha commentato: «A prescindere dal risultato positivo, nella sfida di oggi abbiamo evidenziato dei passaggi a vuoto che hanno consentito agli avversari di rimontare. Sotto questo aspetto c’è ancora molto da fare. Dobbiamo trovare un’identità di squadra, ma sappiamo che è normale in quanto questo è un gruppo giovane e in gran parte nuova. Oggi abbiamo giocato con precisione in attacco mentre abbiamo commesso troppi errori al servizio. Nelle prossime settimane affronteremo altre sfide proprio per cercare di arrivare il più preparati possibile alla prima sfida di campionato». Alberto SanaviaUfficio Stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com