Padova vince lo scudetto delle visualizzazioni

Con 242 mila visualizzazioni, il canale YouTube dei bianconeri è il più visto della Superlega 2015/16. Il 61% proviene dai social network e il 53% degli utenti guarda i video da mobile  La stagione 2015/16 dei bianconeri registra un ultimo record: con 242 mila visualizzazioni raccolte dal 1° settembre 2015 al 31 maggio 2016, il canale YouTube della Kioene Padova è il più visto della Superlega. Nella passata stagione sono stati complessivamente 216 i video caricati sul canale YouTube ufficiale della squadra (www.youtube.com/pallavolopadova), raccogliendo molte visite non solo dall’Italia ma anche dall’estero. Oltre ai classici contenuti sportivi (highlights, azioni di gioco spettacolari ed interviste del dopo gara), grande successo hanno riscosso i video realizzati al di fuori del terreno di gioco, in cui gli appassionati di volley hanno potuto conoscere meglio gli atleti e l’attività che si svolge al di fuori della palestra. Un numero interessante anche per il regolamento organico dei campionati di pallavolo di serie A, che considera “bonus” il superamento – per due stagioni consecutive – delle 80 mila visualizzazioni per i video caricati sul proprio canale YouTube dal 1° settembre al 31 maggio di ogni stagione sportiva. Dalla sua nascita nel 2009, il canale YouTube della Tonazzo Padova è arrivato a contare 670 mila visualizzazioni totali, oltre un terzo delle quali raccolte appunto solo nel 2015/16.«Il canale YouTube è uno strumento importante per la Società – dice Marco Gianesello, responsabile marketing della Kioene Padova – e il nostro ringraziamento va a tutti gli appassionati di pallavolo che ci seguono nel corso della stagione». Un ruolo determinante nelle visualizzazioni è stata la condivisione dei video sui social network della Società (Facebook, Twitter ed Instagram) da cui proviene il 61% delle visualizzazioni complessive. Curioso il dato relativo ai dispositivi utilizzati per accedere al canale YouTube: il 53% degli utenti lo raggiunge tramite cellulare o tablet, superando così il “vecchio” computer. Alberto SanaviaUfficio Stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com