Sfida infinita a Forlì contro la CMC Romagna: i bianconeri s’impongono al tie break. Baldovin: «partita durissima, sono soddisfatto di tutti i ragazzi» CMC Romagna – Tonazzo Padova 2-3(24-26; 23-25; 26-24; 27-25; 13-15) CMC Romagna: Mengozzi 9, Ricci 9, Cavanna 1, Van Garderen 20, Koumentakis 7, Torres 25, Bari (L); Della Lunga 4, Goi (L), Boswinkel, Perini. Non entrati: Zappoli. Coach: Waldo Kantor.Tonazzo Padova: Cook 19, Orduna 4, Giannotti 24, Quiroga 12, Volpato 9, Averill 17, Balaso (L); Leoni 1, Bassanello, Milan 2, Diamantini 3. Non entrati: Lazzaretto. Coach: Valerio Baldovin.Arbitri: Stefano Cesare di Roma e Fabrizio Saltalippi di Perugia.Durata: 30’, 28’, 37’, 32’, 21’. Tot. 2h 28’.MVP: Fabio Balaso (Tonazzo Padova).NOTE. Servizio: Romagna errori 11, ace 5; Padova errori 21, ace 6. Muro: Romagna 15, Padova 13. Ricezione: Romagna 52%, Padova 47%. Attacco: Romagna 40%, Padova 44%. Padova la spunta al tie break. In due ore e mezza di gioco, si è visto in campo un grande spettacolo con due squadre che non hanno mai voluto mollare. Per la cronaca, Padova avrebbe avuto l’opportunità di chiudere 0-3, ma la CMC ha davvero sfoderato del suo meglio – soprattutto in difesa – riaprendo un match che alla fine ha spartito giustamente la posta in gioco. Nonostante la febbre che ha tenuto a casa l’austriaco Berger e l’infortunio (per fortuna on grave) occorso alla caviglia di Volpato, decisivo è stato il contributo della “panchina”, che si è fatta trovare pronta nei momenti caldi del match. Supportati da un centinaio di tifosi patavini, a tre giornate dal termine della Regular Season, i bianconeri tengono aperta la speranza dei play off.LA CRONACA. Con Berger a riposo per influenza, coach Baldovin schiera al suo posto Quiroga. I bianconeri sbagliano qualche attacco di troppo, ma spinti da un buonissimo Giannotti e dal muro vincente di Volpato, i bianconeri vanno al time out tecnico del primo set sul 10-12. I veneti sbagliano troppo sotto rete e l’attacco out di Quiroga regala il 16-15 con coach Baldovin che si ripara in time out. Sul 24-22 va al servizio Orduna e la Tonazzo trova l’attenzione necessaria per ribaltare il risultato e chiudere 24-26.Ancora grande equilibrio all’inizio del secondo set, con Padova che però subisce il break importante di Koumentakis al servizio passando dal 7-10 al 12-11 firmato dal muro di Mengozzi che manda le squadre in panchina. Con Giannotti al servizio la Tonazzo torna a far male, staccando sul 18-22. Torres cerca di recuperare ma è lui stesso a regalare il primo set ball sparando fuori la palla del 22-24. A chiudere ci pensa Cook: 23-25.Ad inizio terzo set, complice il servizio preciso della CMC, Padova spegne la testa e si trova a rincorrere al time out tecnico: 12-8. Sull’azione del 17-14 Volpato ricade a terra dal muro scontrandosi con Cook: ad avere la peggio il centrale che esce infortunato. Nonostante ciò, Padova recupera e porta il set ai vantaggi che però va a favore dei padroni di casa: 26-24.Di certo non brillante l’avvio del quarto parziale tra le due squadre. E’ un testa a testa che vede la Tonazzo avanti anche se di poco (11-12). E’ una lotta che prosegue ancora una volta fino ai vantaggi: questa volta però Torres non sbaglia l’appuntamento con la palla decisiva e manda la gara al tie break: 27-25.Al quinto set le cose si mettono male per la Tonazzo, che va sotto sul 4-1 con la CMC a odorare la vittoria in rimonta. Padova è stanca e a poco serve l’ingresso di Milan per un affaticato Cook: al cambio campo la CMC è avanti 8-4. Da questo momento la Tonazzo riprende in mano le redini del proprio destino stravolgendo il risultato e chiudendo grazie ad una diagonale di Giannotti che vale il 13-15 finale. Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): “E’ stata una partita durissima sotto il profilo tecnico, tattico e fisico. Siamo stati bravi però ad uscire da una situazione difficile. Abbiamo difeso molto ms va dato atto alla squadra di averci creduto sempre. Ancora una volta voglio ringraziare tutti i ragazzi, perché abbiamo dimostrato che questa squadra è formata da elementi importanti che diventano decisivi non solo quando vengono chiamati in causa durante le partite, ma per il grande lavoro che svolgono in allenamento. Tranne nella sfida di Perugia, in questo girone di ritorno abbiamo sempre raccolto punti e questo non può che renderci felici” Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com