“Proud to be Padova”: l’omaggio della Kioene alla propria città

Le immagini dei bianconeri saranno da oggi presenti nel proprio territorio, per ripartire, insieme. Le parole del presidente Giancarlo Bettio, dell’assessore allo sport Diego Bonavina e del rettore dell’università Rosario Rizzuto

 

 

“Proud to be Padova”. Questo il nome della campagna di comunicazione voluta dalla Kioene Padova per la propria città. Un vero e proprio omaggio che nasce dall’idea di portare un segnale importante a tutta la collettività, a maggior ragione in un periodo in cui è stato impossibile condividere in maniera tradizionale la passione per questa disciplina sportiva con i propri sostenitori, che per tutta la stagione non hanno potuto seguire da vicino la propria squadra alla Kioene Arena. Un segnale di vitalità, di ringraziamento ai propri partner e di condivisione dei valori dello sport che si concretizzerà con delle affissioni di suggestive immagini all’interno della città. Protagonisti saranno i giocatori della Kioene Padova, accompagnati da pensieri universali legati al mondo della pratica sportiva. Altrettanto protagonisti saranno la città di Padova e il chiostro antico del Palazzo del Bo, a testimoniare con maggior forza il legame col proprio territorio e con l’Ateneo patavino. Le foto – realizzate da Davide Nicolè e Alessandra Lazzarotto con la realizzazione grafica da parte di Gusella AdV, partner dei bianconeri – non saranno il solo mezzo utilizzato, dato che Kioene Padova sarà presente su altri canali media come carta stampata e spot televisivi.
«Quest’anno è stato diverso da tutti gli altri – dice il presidente Giancarlo Bettio – perché ci ha costretti a rivedere i nostri schemi Proud to be Padova 03del vivere quotidiano e a cambiare la fruizione ordinaria di ogni tipo di servizio. Al tempo stesso, però, ci ha spinto ad affrontare nuove sfide. Mai come ora lo sport deve avere un ruolo chiave per guardare con ottimismo al domani. “Proud to be Padova” non è solo un modo per ringraziare tutti i soci, gli sponsor e i tifosi per esserci stati sempre vicini, ma soprattutto un segnale di forza e rinascita che vogliamo condividere con la nostra città, le sue bellezze e la sua cultura. Questo senso di appartenenza dev’essere il motore che ci consentirà d’essere fieri non solo di quanto abbiamo fatto, ma di quanto ognuno di noi potrà fare per il futuro».
«Mi trovo perfettamente allineato con il messaggio lanciato dalla Kioene Padova – spiega l’Assessore allo Sport del Comune di Padova, Diego Bonavina – perché il segnale è chiaro e lo condivido in pieno: nel mezzo di un periodo socio-economico disastroso, il segnale di speranza è dato proprio dalla volontà di fare squadra, di unirsi e correre nella stessa direzione per uscire tutti quanti assieme per raggiungere nuovi traguardi di serenità, benessere e salute. Per ottenere questo, ancora una volta, bisogna ripartire anche dallo sport».
«L’impossibilità di godersi un evento sportivo, e di alta qualità se pensiamo a quelli della nostra Kioene Padova, è uno dei tanti sacrifici che la pandemia ci ha imposto, stravolgendo la nostra quotidianità – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova –. Ma la città, e ovviamente il suo Ateneo, hanno dimostrato comunque passione e attaccamento per le squadre che ci rappresentano. E le foto scattate nel cortile antico di Palazzo Bo rendono con forza il nostro senso di appartenenza, anche a livello sportivo. Continueremo a seguire da vicino la Kioene, con l’augurio di poterci ritrovare alla Kioene Arena, il più presto possibile, per far sentire sul campo tutto il nostro appoggio».

 

 

Alberto Sanavia
Ufficio stampa Kioene Padova
www.pallavolopadova.com