I bianconeri s’impongono 3-1 nel secondo test della stagione. Baldovin: «ma ancora troppe imprecisioni, dobbiamo crescere» Kioene Padova – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1(25-13; 25-23; 25-20; 25-18) Kioene Padova: Shaw 8, Maar 20, Koncilja 5, Averill 15, Milan 18, Fedrizzi 7, Balaso (L); Bassanello (L), Volpato 4, Link 3. Non entrati: Giannotti.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Bertelle 8, Mercorio 8, Pranovi 20, Sartori, Giglioli 6, Franchetti 1, Lollato (L); Mariella 2, Battocchio (L), Frizzarin 4. Non entrati: Ostuzzi, Migliorin, Nowakowski.Arbitri: Elena Brasolin e Marco Maritan di Padova.Durata: 20’, 26’, 28’, 26. Tot. 1h 40’.NOTE. Servizio: Padova errori 20, ace 8; Montecchio errori 6, ace 5. Muro: Padova 20, Montecchio 9. Ricezione: Padova 59%, Montecchio 43%. Attacco: Padova 59%, Montecchio 37%.Spettatori: 200. Seconda vittoria in due gare per la Kioene Padova. Davanti a più di 200 spettatori accorsi alla Kioene Arena, contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore (squadra neopromossa in A2), i bianconeri hanno portato a casa la vittoria ma – ad eccezione del primo set – c’è stato grande equilibrio in campo. Con Giannotti tenuto a riposo precauzionale per un affaticamento muscolare, coach Baldovin ha mandato in campo Shaw al palleggio, Milan opposto, Maar e Fedrizzi in banda, Averill e Koncilja al centro, Balaso libero.Discreta prova della squadra a muro (20 punti messi a segno in questo fondamentale di cui 4 da Averill e 4 da Milan), così come le prestazioni di Maar (20 punti e 52% in attacco), Milan (18 punti e 68% in attacco) e Averill (15 punti e 75% in attacco). La differenza nel quarto e decisivo set l’ha fatta la prova a muro dei patavini, che hanno allungato permettendo ai bianconeri di chiudere il match. Prossimo appuntamento alle ore 17.00 di venerdì 9 settembre quando la Kioene ospiterà gli austriaci dell’UVC Graz. Valerio Baldovin (coach Kioene Padova): “A tratti abbiamo fatto vedere buone cose, anche se ci sono ancora molte imprecisioni da affinare. Dobbiamo trovare maggiore continuità al servizio e prestare più attenzione nella fasi di ricezione e di ricostruzione di gioco nelle azioni lunghe. Il lavoro da fare è molto ma questi test ci servono appunto per capire dove dobbiamo migliorare”. Stephen Maar (schiacciatore Kioene Padova): “Il test di oggi è stato indubbiamente di livello più elevato rispetto al precedente. In alcuni momenti abbiamo faticato ma oggi sia Balaso che Fedrizzi hanno risolto molte situazioni a nostro favore. La voglia di crescere e migliorare c’è e tutto il gruppo si sta impegnando duramente per migliorare giorno dopo giorno”. Alberto SanaviaUfficio Stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com