Parla il centrale Marco Volpato: «con Diamantini bella amicizia. Averill è simpaticissimo». L’età non deve ingannare: nonostante i suoi 25 anni, Volpato è uno dei più “anziani” del gruppo. Per il centrale di Bassano, il 2015/16 sarà la quarta stagione consecutiva con la maglia della Tonazzo Padova. Quattro stagioni contraddistinte da grandi battaglie ma soprattutto da grandi soddisfazioni, come la promozione nella massima serie e la vittoria della Del Monte Coppa Italia di serie A2.Quest’anno hai due nuovi compagni di reparto: Enrico Diamantini e Taylor Averill. Come ti trovi con loro?«Con Enrico sta nascendo una bella amicizia anche fuori dal campo, il che dimostra quanto questo gruppo sia affiatato. Averill è un ragazzo simpaticissimo, uno di quelli con cui non smetti mai di ridere. Quando scende in campo però è un grande professionista e inoltre ha ampi margini di crescita».Dopo un mese dall’inizio del lavoro in palestra, che idea ti sei fatto di questa squadra?«Nonostante manchi ancora l’apporto di diversi schiacciatori (Berger e Cook fermi per problemi fisici e Quiroga impegnato con la Nazionale, ndr), nelle prime partite ho visto che questa è una squadra competitiva. Con Ravenna abbiamo giocato bene, cosa che mi rende fiducioso per il futuro».Diverse conferme ma anche tanti nuovi giocatori. E’ cambiato lo “stile” di gioco rispetto all’anno scorso?«E’ ancora presto per dirlo. Lo capiremo solo quando saremo al completo e al 100% della preparazione. Coach Valerio Baldovin lavora come sempre con grande precisione, non lasciando nulla al caso. Anche i giovani stanno dando il loro importante contributo, fattore assolutamente da non sottovalutare».Quindi ad un tifoso bianconero cosa diresti oggi?«Gli direi di abbonarsi e di seguirci perché sono certo che alla Kioene Arena daremo spettacolo. Già lo scorso anno abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con ogni squadra e – quello spirito di voler affrontare l’avversario senza timore che ci ha contraddistinto fino ad oggi – non solo è rimasto, ma a mio parere è aumentato».Il 25 ottobre, alla prima di campionato contro Latina, rivedrai il tuo ex compagno Andrea Mattei. Cosa gli dirai?«Anzitutto che mi manca. Abbiamo condiviso molte sfide memorabili insieme, per cui nel tempo si era creata una grande unione tra di noi. Poi lo abbraccerò e gli dirò il classico “In bocca al lupo, vinca il migliore”». Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com