Il palleggiatore della Tonazzo Padova racconta la vita di un pallavolista di serie A. On-line l’anteprima, la prima puntata mercoledì 16 settembre Si chiama “Santiago – Il voLey senza doPie” la nuova avventura mediatica della Tonazzo Padova, squadra che partecipa al campionato italiano di pallavolo maschile di serie A1 SuperLega. Dalle ore 15.00 di mercoledì 16 settembre, sul canale YouTube della squadra bianconera, andrà in onda la prima puntata di un web reality che si propone come una novità per il mondo del volley. Protagonista di quest’avventura è Santiago Orduna, uno degli atleti più rappresentativi di questa squadra.
CHI E’ SANTIAGO ORDUNA. Nato il 31 agosto 1983 a Buenos Aires in Argentina, inizia la sua carriera da professionista nel 2003/04 con il Club Nautico Hacoaj. Dopo due anni con l’Origenes Bolivar, nel 2006/07 partecipa al campionato spagnolo di serie B indossando la maglia del J’Hayber Elche. Nella stagione successiva partecipa al campionato di serie A spagnolo con Numancia e nel 2008/09 arriva in Italia vestendo il ruolo di regista a Catania in serie A2. Già nel giro della Nazionale argentina, gioca poi a Città di Castello e Reggio Emilia. Il 20 marzo 2012 la FIVB gli concede il cambio di Federazione di origine e dalla stagione 2012-2013 gioca quindi da italiano. Nel 2013/14, alla sua prima stagione con Padova, Santiago conquista la Coppa Italia di serie A2 e la promozione diretta in A1, oggi SuperLega.IL PROGRAMMA. “Santiago – Il voLey senza doPie” si propone come una sorta di trasmissione web che periodicamente manderà in onda le puntate all’indirizzo www.youtube.com/pallavolopadova, la pagina YouTube ufficiale della squadra in cui gioca attualmente Santiago Orduna. La produzione? Semplicissima. E’ lo stesso Santiago a riprendere in prima persona la sua vita quotidiana con una videocamera amatoriale. L’idea è quella di offrire un contenuto nuovo non solo ai tifosi del mondo della pallavolo, ma a tutti coloro che sono semplicemente incuriositi nel conoscere una nuova storia. Insieme alla moglie Lucila De Luca e al loro adorato cane Tao, la famiglia Orduna darà vita ad un percorso che non ha copione, ma che segue lo scorrere dei giorni, elemento che fornisce ancora maggiore interesse e curiosità.PERCHE’ “VOLEY SENZA DOPIE”. E’ lo stesso Orduna a spiegarlo. «Quando gli argentini parlano in italiano – spiega – di solito non pronunciano le doppie. Inoltre, nel mondo della pallavolo, un giocatore che palleggia non toccando contemporaneamente il pallone con due mani, si dice che commette un fallo chiamato appunto “doppia”. Come sottotitolo è quindi perfetto».“SANTIAGO” ANCHE SU FACEBOOK E TWITTER. “Santiago – Il voLey senza doPie” è supportato anche da un profilo Facebook (www.facebook.com/santiagovoley) e Twitter (www.twitter.com/santiagovoley). Le pagine saranno da supporto al web reality, per dare modo agli utenti di poterlo seguire anche tramite i social network. Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com