Pallavolo Padova

Giannotti, l’opposto venuto dal vivaio

Gli acciacchi di Moretti, l’opportunità di giocare: «è un buon momento per me, ma Federico è un grande». Serie A2: il pubblico del PalaFabris è il più numeroso del girone d’andata Era il 2008 quando Stefano Giannotti entrò a far parte delle giovanili dell’allora Sempre Volley Padova. Il ragazzo si era fatto notare a Legnaro per le sue potenzialità e con i bianconeri ebbe l’opportunità di crescere. Nel 2009 il passaggio a Mestrino in serie B2 e la promozione in B1. «Fu un anno bellissimo – dice Stefano – perché si creò un’alchimia speciale con i compagni e con la Società. Partimmo senza obiettivi, nel corso della stagione divenni titolare e alla fine ottenemmo una promozione tanto bella quanto inaspettata».Da tre stagioni Stefano veste la maglia della prima squadra bianconera. Il primo anno sotto gli ordini di coach Paolo Montagnani che lo teneva d’occhio, certo delle sue capacità. «Il passaggio dalla B2 all’A2 fu un grande salto – continua – grandissimo. Di colpo mi trovai in un gruppo con atleti fortissimi e con l’obiettivo di salire in serie A1. Io e Luca Gottardo eravamo i più giovani e pieni d’entusiasmo. Inizialmente non fu facile, perché dovevo abituarmi a carichi di lavoro e ritmi elevati, di sicuro per me inediti fino ad allora». Da fuori Giannotti appare riservato, ma quando si trova con gli amici è uno dei catalizzatori del gruppo, sempre pronto alla battuta pungente. «Quando mi alleno e scendo in campo sono riservato – dice – ma è il mio modo di affrontare gli impegni. Poi, fuori dal palasport, mi piace stare con gli amici di sempre. Ad alcuni può sembrare di vedere due “Stefano” diversi, ma sono due lati del mio carattere che convivono bene e si aiutano a vicenda».Stefano è cresciuto, fisicamente e tecnicamente. Con l’opposto Federico Moretti acciaccato, coach Luigi Schiavon ha trovato in lui un valido sostituto, tanto da essere uno dei migliori in campo nel match disputato contro Brolo. «Potrà sembrare una frase fatta – dice – ma il rapporto tra me e Federico va al di là di quello tra semplici compagni di squadra. E’ un rapporto tra due amici. Federico è un buonissimo ragazzo, che s’impegna sempre al massimo e non si lamenta mai. E’ un professionista e tra di noi c’è un bel rapporto di complicità. Anche se entro al suo posto lo vedo in panchina a sostenermi, a darmi pacche sulle spalle al rientro da un time out: non è una cosa così scontata. Certo, per me è un buon momento. Quando il coach mi chiama in campo sono pronto a fare del mio meglio, ma il mio augurio è che Federico torni al più presto al suo posto, perché in fin dei conti sono il suo primo tifoso».REGINA D’INVERNO DEGLI SPETTATORI. Con 1.730 spettatori di media al PalaFabris, la Tonazzo Padova si attesta al primo posto nella classifica del pubblico più numeroso della Serie A2 nel girone d’andata. Record stagionale l’ha registrato la prima gara interna con Brolo (1.929 spettatori). Numeri importanti, figli di una tradizione – quella patavina – legata alla cultura del volley. Come avviene da molte stagioni, l’evento partita è caratterizzato da iniziative di intrattenimento del pubblico, con promozioni rivolte a tutte le fasce d’età. Inoltre la fattiva collaborazione col Comitato FIPAV di Padova ha permesso la naturale nascita di un movimento pallavolistico di cui la Tonazzo Padova è orgogliosa di fare parte.DOMENICA A CITTA’ DI CASTELLO: I RECORD DA BATTERE. L’ultima vittoria contro Città di Castello risale al 12 dicembre 2010, quando al PalaFabris la Phyto Performance Padova sconfisse per 3-0 la squadra di coach Andrea Radici. Il dato che risalta maggiormente però è uno: al Palasport Andrea Ioan i patavini non hanno mai vinto (3-2 nel 2009/10 e nel 2010/11). La roccaforte perugina si conferma autentico scoglio e non sarà facile il compito della Tonazzo Padova contro l’attuale capolista della serie A2. A Stefano Giannotti mancano 12 punti per raggiungere quota 100 nella stagione in corso, mentre Federico Moretti è a 11 punti dai 2000 in serie A. Il palleggiatore Giordano Mattera si trova a -3 da quota 200 muri vincenti in serie A (solo Regular Season) e al capitano Mattia Rosso bastano appena due punti per raggiungere quota 200 nella stagione 2012/13.Alberto SanaviaUfficio Stampa Tonazzo Padovapallavolopadova.com

Notizie correlate